Fra le infiammazioni più fastidiose c’è sicuramente la gengivite. Scopriamo insieme cos’è e come curarla nel modo giusto, ma soprattutto come prevenirla.
Cos’è la gengivite? E perché viene?
La gengivite è un’infiammazione delle gengive, causata da un accumulo di tartaro nelle tasche e sulle corone dentali. L’accumulo è in genere dovuto ad una cattiva igiene orale. A volte però può venire anche per una pulizia dei denti eseguita male o per uno spazzolamento troppo energico. I sintomi sono dolore, gonfiore, rossore e anche sanguinamento.
Se non curata correttamente può degenerare in parodontite e condurre alla perdita dei denti.
Come è possibile prevenire la gengivite?
Essendo una diretta conseguenza dell’accumulo di tartaro, valgono le stesse regole: una corretta e costante igiene orale può prevenire la gengivite.
La gengivite può peggiorare o essere frequente in gravidanza, infatti si consigliano controlli frequenti. Inoltre alcol, tabacco, bevande zuccherine e caffeina ne peggiorano i sintomi.
La vera prevenzione oltre all’igiene orale, sono le visite odontoiatriche, non meno di due volte l’anno.
Come si cura la gengivite?
Essendo un’infiammazione, si cura con dei farmaci anti infiammatori non steroidei, utili a ridurre il gonfiore e lenire il dolore. Possono essere d’aiuto anche l’aloe e la malva, tra i rimedi naturali.
E’ importante utilizzare spazzolini a setole morbide, colluttori disinfettanti, evitare le sostanze irritanti, massaggiare la gengiva se dolente e nel caso fare risciaqui con acqua e perossido d’idrogeno, che svolge attività antibatterica.
Inutile dirlo: è meglio evitare fumo, alcol, alimenti troppo duri che possono graffiare ulteriormente le gengive. E soprattutto non temporeggiate, se non passa, rivolgetevi al medico.
L’odontoiatra può curare la gengivite rimuovendone la causa, cioè il tartaro, ma può farlo solo dopo che le gengive si saranno sgonfiate, per evitare di irritarle ulteriormente, con maggiori conseguenti sanguinamenti.
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