Lavarsi i denti è una pratica che fa parte della quotidianità di ognuno, ma spesso vengono ignorati alcuni passaggi o dettagli fondamentali per mantenere una dentatura sana e bella.
Perché è importante lavarsi i denti?
La placca è un sottile film di batteri che si deposita sui denti già pochi minuti dopo lo spazzolamento. Dopo otto ore questa inizia ad indurirsi e se non rimossa formerà in seguito il tartaro.
Come si lavano i denti? E per quanto tempo?
Gli igienisti consigliano di spazzolare i denti per almeno due minuti. Oggi esistono in commercio spazzolini elettrici che avvisano con degli impulsi quando il tempo giusto è scaduto.
E’ bene spazzolarli senza troppo vigore, per non aggredire le gengive, dall’alto verso il basso, senza trascurare lingua e guance. L’uso di colluttorio e filo interdentale è caldamente consigliato, così come si consiglia di non risciacquare completamente la bocca dopo il lavaggio, bensì di lasciare un minimo residuo di dentifricio che permetta al fluoro di depositarsi sui denti e rinforzare lo smalto.
Quante volte si devono lavare i denti nell’arco di una giornata?
I dentisti consigliano di lavare i denti non meno di due volte al giorno, mattina e sera.
L’ideale sarebbe spazzolare i denti ogni otto ore, o comunque a ridosso di ogni pasto principale: colazione, pranzo e cena.
Qual è il momento giusto per lavare i denti?
Sarebbe opportuno aspettare almeno 30 minuti dopo ogni pasto prima di lavare i denti, affinché il ph della bocca si stabilizzi e non venga intaccato lo smalto dentale che viene indebolito dall’assunzione di cibi e sostanze acide. In alternativa, ancora meglio risulta lavare i denti prima dei pasti, di modo da impedire che i batteri reagiscano col cibo.
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