Si è parlato più e più volte su questo blog dell’importanza di una corretta e costante igiene orale.
Abbiamo visto cosa può succedere se non la si pratica e quante volte essa è un valido aiuto per la prevenzione di carie, tartaro, gengiviti ecc.
Oggi vogliamo parlare con voi dello spazzolamento. Può sembrare banale, ma in realtà succede spesso che non venga eseguito in maniera corretta.
Perché capita vi chiederete, e i motivi sono vari:
- non tutti sanno esattamente come vanno spazzolati i denti
- non tutti hanno lo strumento giusto per spazzolare i denti
- a lungo andare lo spazzolamento diventa un movimento automatico e non si presta più abbastanza attenzione a quello che si fa, di conseguenza viene fatto in maniera approssimativa e frettolosa
Come si spazzolano i denti?
Innanzitutto con delicatezza. Non è necessario essere incisivi per rimuovere lo sporco giornaliero. Soprattutto se lavate i denti dopo ogni pasto.
Il movimento deve essere, nel caso degli spazzolini canonici, dall’alto verso il basso e viceversa, senza strofinare eccessivamente le gengive, che devono ricevere come un massaggio, non essere irritate dalle setole. Con lo spazzolino elettrico è necessario soffermarsi qualche secondo su ogni dente, assicurandosi di ruotare la testina su tutta la superficie. Non dimenticate la lingua e l’interno delle guance, utilizzando uno spazzolino apposito o il verso dedicato che alcuni hanno.
Come capire se si spazzola nel modo giusto?
Sicuramente le gengive non devono sanguinare, indice spesso di infiammazioni, tartaro o di uno spazzolamento aggressivo.
Inoltre al passaggio della lingua, la superficie dentale deve risultare liscia. La lingua deve essere pulita, l’alito fresco.
La pulizia dei denti è un momento breve della nostra giornata, eppure di massima importanza. Va dedicato il giusto tempo, la giusta attenzione, la costanza. Vanno utilizzati i prodotti più adatti alle esigenze di ognuno e le relative attenzioni.
Lascia un commento